Inchiostro per timbri, come sceglierlo
Scegliere un buon inchiostro per il vostro timbro non è sempre una cosa così scontata e poco importante, anzi.
Un bel timbro è capace di rendere unici e particolari documenti, partecipazioni, lettere e molto altro. La possibilità di creare il vostro timbro personalizzato ed unico non è cosa da poco in un’epoca in cui è tutto stampato e ‘standardizzato’. Crearlo ed idearlo è un gioco da ragazzi, basterà avere le idee chiare e gli alleati giusti (come noi)!
Tornano all’inchiostro abbiamo pensato di consigliarvi tre diverse tipologie dello stesso, ovviamente ideale per i timbri autoinchiostranti, nello specifico: inchiostri professionali, inchiostri resistenti e inchiostri atossici e colorati per artisti (e/o bambini) . Ti va di analizzarli meglio?
Continua a leggere questo breve articolo scritto a posta per te!
Tre tipologie di inchiostro per timbri
- Se il timbro ha scopi puramente professionali, e la ragione per la quale lo usate sarà per far “bella figura” con i clienti o con altre aziende, non sarà troppo difficile ne complicato scegliere quello adatto alle vostre esigenze. Basterà optare per i timbri che sono già, di base, quelli forniti di inchiostro di alta qualità e senza troppe differenze di tonalità. Le tonalità perfette per le vostre esigenze saranno le basiche e cioè: il nero o il blu, quest’ultimo ideale per dare risalto al vostro nome e al vostro logo! Questo genere di inchiostri oltretutto è ideale anche per i timbri autoinchiostranti professionali e sia per i timbri in gomma che per quelli che hanno, invece, una base in plastica. Riassumendo dunque sono perfetti per chi desidera utilizzare i propri timbri in ufficio o nel proprio negozio o azienda!
- Inchiostri perfetti per stoffa, legno, cartone
Hai bisogno di un timbro per completare o decorare lavori fatti a mano, come stoffe, carta, cartone o legno? O ancora per apporlo su lavorazioni in vetro o su tele da pittura? Bene allora ti occorre sapere che, in questo caso, serviranno inchiostri molto, molto resistenti, quasi indelebili, resistenti all’acqua ed anche agli agenti atmosferici (pensiamo a vasi esposti fuori o a tele che vanno trasportate ed esposte). Inchiostri che non sono necessariamente blu o neri, ma che possono avere (purchè resistenti) qualunque colorazione.
Inchiostri che hanno una presa immediata su materiali molto particolari, come abbiamo già visto. Occhio però a come lo utilizzate, non bagnatelo ed apponetelo prima di essere assolutamente sicuri perché una volta impresso, sarà quasi impossibile eliminarlo.
- Inchiostri a base d’ acqua
L’unico motivo per il quale vi servono timbri ed inchiostri è perché volete dare vita a disegni super colorati e vivaci?
Bene! Avete semplicemente bisogno di un inchiostro a base di acqua. Ne esistono moltissime tonalità! Gli inchiostri a base s’acqua sono ideali per creazioni fantasiose, come ad esempio un biglietto di auguri o un invito, in realtà, però, sono anche ottimi per i timbri con base di gomma. Una tipologia di timbro che è possibile lavare ogni volta che si cambia inchiostro e dunque colore, per una resa perfetta!
Perfetti anche per essere usati, quindi, dai bambini, essendo anche atossici e a base naturale. Sono anche quelli cosiddetti “alimentari” che vengono usati per timbrare, ad esempio: uova, salumi ed altri alimenti e che sono quindi assolutamente non tossici per la salute umana.
La zincografia
Hai bisogno di un timbro nuovo? Non sai che inchiostro scegliere e qual è adatto alle tue esigenze? Se hai bisogno di un aiuto, la Zincografia si occupa della progettazione e della realizzazione del tuo timbro personalizzato. Vieni a trovarci per decidere insieme la soluzione ideale per te!